mercoledì 13 febbraio 2013

Lo stress geopatogeno



Stress geopatogeno: geo- terra, patologia - parte della medicina che studia le cause e l'evoluzione delle malattie (Zingarelli).

Mi sembra corretto usare questo termine per indicare tutti i sintomi e/o le malattie che hanno origine con fenomeni di tipo elettromagnetico che alterano il campo naturale della terra.

Il Dott. Schumann nel 1952 dimostrò che la frequenza delle onde terrestri (7,83 hz) corrisponde alla frequenza delle onde cerebrali in stato rilassato (stadio Alfa) e che senza questa biologica sintonia con la terra, gli organismi viventi non possono vivere a lungo. Egli riscontrò che dette onde aiutano la regolazione dei bioritmi del sonno, la secrezione ormonale, i cicli mestruali femminili, ecc.
In seguito alla formulazione di questa teoria, la NASA installò simulatori di onde Schumann nelle navicelle spaziali per non privare gli astronauti di queste onde (viste le conseguenze di salute degli astronauti al ritorno dai primi voli…).

Numerosi disturbi fisici molto frequenti ai  giorni nostri, quali: disturbi del sonno, ipertensione, irritabilità, mal di testa, sonnolenza,  stanchezza cronica, nausea,disturbi visivi e/o uditivi,  dolori al torace,malessere generale, pallore, inappetenza,depressione, ansietà, se avvertiti in un organismo giudicato "sano" dalle indagini mediche consuete, possono dipendere dalle radiazioni elettromagnetiche "naturali" che sono in relazione con la terra.

Gli effetti accertati della permanenza anche di pochi minuti su una zona geopatogena, vanno dalla variazione dei livelli di serotonina, dello zinco e del calcio, alla alterazione delle funzioni biologiche. Infatti la ghiandola pineale, che è la principale struttura del cervello che governa il nostro sistema immunitario, è direttamente sensibile ai campi naturali terrestri.

Lo stress geopatogeno detto anche tellurico, si accumula notte dopo notte per anni, fino a che l'organismo, sollecitato anche da altri fattori di stress, può cedere ed ammalarsi, proprio perché uno stress prolungato tende a sopprimere il sistema immunitario.

Una ricerca svolta su 3000 case in 14 nazioni da parte di Kathe Bachler, conferma la correlazione fra queste problematiche e le difficoltà di apprendimento nei bambini che dormono su queste linee energetiche negative della terra.

Inoltre bisogna sapere che queste onde (Hartmann, Curry, faglie, falde, ecc.) diventano nociveper l'uomo soprattutto se sono assorbite in modo continuo, specialmentedurante la notte, quando l'organismo diminuisce del 70% i propri sistemi di difesa dalle aggressioni esterne e che queste vibrazioni aumentano di intensità (proprio dalle 24 alle tre di notte).

La presenza di "stress geopatogeno" è segnalata nell'ambiente per esempio, da inspiegabili crepe e/o umidità sui muri di un edificio, dalla rottura improvvisa e frequente di lampadine, dall'atmosfera cupa e deprimente di una casa, dai luoghi scelti abitudinariamente da alcuni animali (gatti, formiche, api…) vedi immagine sotto. 




1) alberi fulminati
2) formicai
3) siepe malata e muro con crepe
4) deformazione della griglia al pozzo
5) escrescenze sugli alberi
6) zona propizia agli incidenti, malgrado il rettilineo



INFLUSSI SULLE PIANTE:
- disturbi della crescita,
- malattie da cancro,
- perdita precoce delle foglie,
- infecondità,
- attachi di parassiti vari,
- deviazioni del fusto,
- fusto attorcigliato
Sono sensibili alle zone perturbate:
begonie, azalee, primule, garofani, rose,
e le altre piante coltivate.
Crescono bene: funghi, felci, ortiche, digitale.
INFLUSSI SUGLI ANIMALI:
la maggior parte degli animali evita le zone geopatogene perchè fuggono dalle radiazioni:
cani, pecore, galline, rondini, cicogne, pesci.
I nidi a quanto sembra, non vengono mai costruiti sopra a tali zone.
Preferiscono le zone geopatogene:
gatti, formiche, termiti, gufi, serpenti, api (aumento della produzione di miele.
OSSERVAZIONI SU ANIMALI:
I passi della selvaggina, percorrono le strisce perturbate (migliore percezione del pericolo e delle perturbazioni atmosferiche).
Negli animali costretti a rimanere nello stesso luogo perturbato per lungo tempo si sono osservati i seguenti distrurbi:
infecondità, paralisi, aborti, epidemie, grande consumo di mangime, ma scarso rendimento produttivo (uova, latte), incremento di peso, mortalità giovanile, età media in diminuzione.


La radiestesia riesce a rilevare con estrema precisione le linee "negative" di tali reti telluriche, nonché la presenza di vene d'acqua o di faglie sotterranee ed è molto attendibile; si pensi che è una metodologia consolidata ed in uso presso la NASA, presso i governi di vari paesi (compresi gli U.S.A.), importanti ditte farmaceutiche, nonché viene usata da medici di tutto il mondo.

Bisogna infine ricordare, che queste onde (Hartmann, Curry, faglie, falde, ecc.) non sono "negative" di per sé, hanno un loro senso negli equilibri della vita terrestre; molte architetture religiose antiche, d'oriente e d'occidente, sono poste in siti di per sé "nocivi" energeticamente, ma che possono influire in modo particolare sul pellegrino che subisce le radiazioni per un breve periodo.

Queste energie radianti della terra e le loro conseguenze sull'organismo umano, sono già state riconosciute dall'uomo nelle varie culture e paesi dell'antichità: il Feng Shuicinese le chiama "le vene del drago", in India il serpente "Naga", in Australia il coccodrillo "Woonambi" ed anche i Celti hanno costruito i loro dolmen per neutralizzarle o sfruttarle.

Le vene d’acqua
 
Quando l'acqua si trova in vene sotterranee crea onde a bassa frequenza che attraversano tutti i materiali, alterando o diminuendo tutte le energie naturali di ogni essere umano, animale o vegetale che si trovi a sostarvi a lungo sopra, soprattutto nel caso della posizione del letto o del posto di lavoro.

Rete magnetica del dr. Ernst Hartmann

E' una griglia invisibile all'occhio umano ed è costituita da fasci d'onda permanenti che fanno parte del magnetismo terrestre e che formano nell'atmosfera una rete a scacchiera di 2,0 x 2,5 mt di lato con orientamento Nord-Sud ed Est-Ovest, con spessore di circa 20 - 25 cm.

I cosiddetti NODI identificano gli incroci di questi fasci che hanno, proprio in quel punto, una concentrazione maggiore di onde che altera le energie naturali degli organismi viventi.

Rete elettrica del dr. Manfred Curry

E' prodotta dalla rotazione della terra ed è posta in diagonale rispetto alla rete di Hartmann, quindi nel senso nord-est, sud-ovest. I lati delle maglie sono di 3,00 x 3,5 mt e lo spessore è circa di 50 cm. Come per la rete di Hartmann, i punti critici sono i nodi, che hanno influenze negative ancora più marcate, rispetto a quelle sopracitate, in quanto le energie vibratorie sono a frequenza più alta, e colpiscono dall'alto verso il basso.

Per quanto sia possibile individuare con precisione la posizione di queste reti, va detto che essa dipende dalla latitudine e viene influenzata da qualsiasi fenomeno che abbia natura fisica simile: tempeste solari, elettromagnetiche, temporali, terremoti, nonché le fasi lunari di luna piena, per esempio, possono deformare e/o variare temporaneamente e/o permanentemente il loro l'andamento, lo spessore e la disposizione.

Inoltre variano di ampiezza e di intensità anche in presenza di alti livelli di inquinamento, ed in base al tipo di terreno:

nocivi:terreni generalmente impermeabili, come l'argilla, le marne gessose, i gessi fosfatici, le terre con pirite di ferro, quelle carbonifere, gli scisti di minerale di ferro;

sani: terreni generalmente permeabili,come le sabbie, i calcari, i gessi, il gres, le rocce cristalline, le rocce alluvionali di sabbie e ghiaie."

I "muri" verticali di energia di queste reti si sviluppano in altezza: sono stati rilevati anche al 23° piano di un grattacielo a Dubai.

Faglie terrestri

Sono profonde spaccature del terreno o dello strato roccioso per scorrimento delle masse l'una contro l'altra.
Lungo la linea di frattura si rileva una radiazione molto intensa prodotta dai depositi minerali presenti in profondità e che per la natura di quest'ultimi può essere a volte radioattiva, o può produrre la fuoriuscita di gas Radon, elementi molto nocivi a tutte le forme di vita.

Lo stress geopatogeno è verificabile facilmente sull'organismo umano mediante per esempio, test di resistività cutanea, o test kinesiologici, che rilevano la differenza di reazione del soggetto posto rispettivamente di una zona neutra o geopatica.

Il test kinesiologico(chiamato anche delta-muskel-test, dal nome del muscolo deltoide che viene interessato) ha come assunto la constatazione che in contatto con un materiale, medicinale e/o una radiazione nociva per l'uomo, l'organismo diminuisce la propria forza.

Potete provare con un orologio al quarzo o se preferite con un cellulare.



1 - toglietevi l'orologio e qualsiasi oggetto metallico (anelli e/o collane); alzate e tenete orizzontale un braccio mentre un’altra persona prova ad abbassarlo facendo leva a monte e a valle del gomito, come indicato in figura (oppure in alternativa all'altezza del polso…).
Opponete la massima resistenza di cui siete capaci.

2 - Dopo un paio di minuti di riposo, ripetete l'esercizio tenendo questa volta in mano l'orologio al quarzo, oppure il telefonino cellulare. Pur opponendo la massima resistenza, vi accorgerete probabilmente che la persona che vi sta abbassando il braccio farà molta meno fatica e voi avrete la netta sensazione di cedere molto più facilmente di prima.

La compatibilità che si ricava dal test può essere estesa ad oggetti di uso comune come gli occhiali, come pure ad oggetti di ornamento come anelli, catenine, orologi.

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